DOCUMENTI NEL TEMPO DI PASQUA
L’attività del piccolo gregge nasce nella nostra parrocchia da una proposta di don Davide per i bimbi piccoli per i periodi forti dell’anno liturgico: Avvento-Natale, Quaresima-Pasqua.
Personalmente iniziai nella quaresima di 5 anni fa con un piccolo gruppetto di 6-8 bimbi ed alcune mamme che mi aiutavano.
Fu per me un’esperienza forte di fede e di servizio. Andavo io a catechismo dai bambini, loro mi allenavano alla gentilezza, alla delicatezza, alla tenerezza.
Dopo la Santa Pasqua ero diventata quasi “dipendente” da tutto ciò, così l’esperienza proseguì e ancora prosegue per tutto l’anno solare.
I primi tempi mi aiutavano alcuni ragazzi che sucessivamente sono diventati catechisti. Insieme preparavamo il foglietto col Vangelo e il disegno e questo momento diventava un’occasione di preghiera.
L’incontro con la Parola ci plasma e ci trasforma sempre!
Durante la Santa Messa, prima della liturgia della Parola, andiamo nel salone e ci sediamo: i bimbi sulle panchine ed io per terra in mezzo a loro, spesso con i più piccoli vicino e parliamo di Gesù, delle cose che faceva e di quello che continua a dirci.
Tendenzialmente seguiamo il Vangelo della domenica, altre volte seguiamo un cammino diverso, ma tutto nasce dalla preghiera che precede la preparazione.
Nel Vangelo Gesù ci dice che se non diventiamo come bambini non entreremo nel Regno dei Cieli, ed è proprio così!
Quando parliamo di Gesù i piccolini rimangono in ascolto, “tettano dalla Parola”, sono attenti, si ricordano, la osservano cogliendo particolari, rimangono giosamente stupiti, la spiegano in maniera semplice ed essenziale e ci insegnano a pregare in semplicità.
Quante volte io leggo il Vangelo e subito dopo non lo ricordo più!!!
Anche il lavoro del tabellone è opera dello Spirito che ci illumina passo dopo passo su cosa fare e i bimbi lo realizzano.E’ una gioia vedere poi che tanti ragazzi ed adulti si fermano a leggerlo.
Così i piccoli ci testimoniano la fede in Gesù!
Altra attività legata ai bimbi ed aperta a tutte le età è quella delle domeniche pomeriggio dalle ore 16 alle ore 18 ” Domenica insieme”
In quei pomeriggi si fanno attività, giochi vari e merenda con spesso la presenza di alcuni genitori, occasione per loro di incontrarsi e
conoscersi.
Dal mese di settembre riusciamo quasi sempre a mantenere la frequenza quindicinale, una domenica si e una domenica no!
Si può andare a giocare a tombola o confezionare i propri vestiti di carnevale con le nonne della casa anziani, andare a fare i b
iscotti o la caccia al tesoro in casa della carità, preparare i regali per la festa del papà o della mamma o le candele e i presepi. Tutto quello che la fantasia ci suggerisce!
Non sempre vi è la presenza di genitori o nonni, ma sempre abbiamo visto che i bimbi più grandi aiutano i piccolini.
REFERENTE: Gianna Lupi
I BISCOTTI IN CASA DI CARITA’
[ngg_images source=”galleries” container_ids=”21″ display_type=”photocrati-nextgen_basic_slideshow” gallery_width=”850″ gallery_height=”600″ cycle_effect=”fade” cycle_interval=”4″ show_thumbnail_link=”0″ thumbnail_link_text=”Mostra singole” order_by=”sortorder” order_direction=”ASC” returns=”included” maximum_entity_count=”500″]
ANDATE
DOPO ESSERE APPARSO AI SUOI AMICI SUL MONTE DI GALILEA,GESU’ DISSE LORO:” ANDATE IN TUTTO IL MONDO E RACCONTATE LA BELLA NOTIZIA DEL VANGELO A OGNI PERSONA” DETTO QUESTO SALI’ AL CIELO DA DIO SUO PADRE”
VI ASPETTO
QUANDO LE DONNE SI RECARONO AL SEPOCRO IL MATTINO DI PASQUA LO TROVARONO VUOTO. SPAVENTATE STAVANO PER SCAPPARE QUANDO GESU’ SI PRESENTO’ A LORO DICENDO: “ NON ABBIATE PAURA, SONO IO. ANDATE DAI MIEI FRATELLI E DITE CHE LI ASPETTO IN GALILEA, SUL MONTE DOVE TANTE VOLTE CI TROVAVAMO A PREGARE.”
PENTECOSTE
Dagli Atti degli Apostoli
DOPO CHE GESU’ FU’ SALITO AL CIELO GLI APOSTOLI STAVANO NEL CENACOLO CON MARIA,CHE LI INCORAGGIAVA RICORDANDO TUTTE LE PAROLE CHE AVEVA DETTO GESU’. MENTRE ERANO CHIUSI NEL CENACOLO A PREGARE, SENTIRONO UN FORTE VENTO CHE ENTRO’ IN CASA E LINGUE DI FUOCO CADDERO SULLE LORO TESTE E SI SENTIRONO CORAGGIOSI E PIENI DI GIOIA NEL PARLARE DI GESU’ E RIUSCIVANO A PARLARE TANTE LINGUE. ALLORA RICORDARONO CHE GESU’ AVEVA DETTO LORO CHE NON LI AVREBBE LASCIATI SOLI MA AVREBBE REGALATO IL SUO SPIRITO, LA SUA FORZA
FESTA DEL CORPO E DEL SANGUE DI GESU’
GESU’ CI HA DATO IL SUO CORPO E IL SUO SANGUE PER AIUTARCI A DIVENTARE COME LUI. IL CORPO E IL SANGUE DI GESU’ LO CHIAMIAMO COMUNIONE E LO RICEVIAMO DURANTE LA MESSA. ADORARE VUOL DIRE
FACCIAMO L’UOMO
DIO DISSE: “ FACCIAMO L’UOMO A NOSTRA IMMAGINE E SOMIGLIANZA E DOMINI SU TUTTE LE BESTIE DELLA TERRA.”E DIO CREO’ L’UOMO A SUA IMMAGINE,MASCHIO E FEMMINE LI CREO’ E CHIAMO’ L’UOMO ADAMO