Comunicato stampa di ebrei italiani


Ricevo da una mia amica israeliana, Emilia Perroni, il comunicato stampa di ebrei italiani, che volentieri vi trasmetto. don Giuseppe


La visita del Ministro degli Interni Salvini in Israele ci ha indotto, in quanto ebrei italiani, ad assumere una posizione ferma su un tema più generale che concerne i rapporti del governo d’Israele con partiti e movimenti di estrema destra in Europa e nel mondo. Dall’Austria alla Polonia, dall’Ungheria al Brasile, l’appoggio, pur strumentale e provvisorio, di partiti di destra  inquinati dall’antisemitismo ma ostili all’Islam è una seduttiva lusinga. Un’illusione autodistruttiva  però per il popolo d’Israele e per gli ebrei del mondo.

 Siamo solidali con Il Presidente Reuven Rivlin che  ha affermato in una recente intervista che “il neo fascismo è assolutamente incompatibile con i principi e valori che sono i fondamenti dello Stato d’Israele …Il fatto che il Presidente d’Israele dica ai movimenti neo fascisti “ siete persona non grata nello Stato d’Israele” è un’affermazione che combatte in maniera concreta l’antisemitismo. ” Siamo altresì in pieno accordo con il Presidente della Conferenza dei Rabbini europei Pinchas Goldschmidt che  in un’audizione al Parlamento israeliano ha chiesto ad Israele di interrompere le relazioni con partiti di estrema destra in Europa, indipendentemente dalle posizioni che essi assumono sullo stato ebraico. Ha aggiunto che “se un partito è razzista, ostile a segmenti rilevanti della società e intollerante rispetto alle minoranze, gli ebrei pur non essendo oggetto di violenza oggi, lo saranno in un prossimo futuro.”

  Per la difesa del futuro degli ebrei  è più efficace combattere il razzismo e le discriminazioni rivolte oggi contro altri soggetti deboli o emarginati , non solo in virtù dei valori universalistici dell’ebraismo, ma anche perché vi  è un interesse oggettivo degli ebrei  nel lottare contro forme di intolleranza quand’anche non li  colpiscano direttamente   e nel vivere in società plurali ed aperte, in cui le identità, soprattutto di minoranza, siano riconosciute come legittime e  rispettate. Ne è una prova la travagliata storia degli ebrei in cui  troppe volte razzismo, esclusione sociale, discriminazione religiosa si sono riflessi in odio antiebraico.

 

Comunicato stampa

Noi ebrei italiani e la visita del Ministro Salvini in Israele

 

È imminente una visita del Ministro degli interni Salvini in Israele.

Noi ebrei italiani:

-legati ai valori universalistici dell’ebraismo – giustizia sociale, difesa dei deboli, dignità dello straniero

-assertori di valori di pluralismo e democrazia essenziali per la tutela delle minoranze e per il convivere di identità, culture, etnie differenti in società plurali e aperte

-preoccupati per l’acuirsi di forme di intolleranza in Italia come altrove

 

Auspichiamo dal Ministro Salvini nel corso della sua visita in Israele, nazione di immigrati e rifugiati:

  1. Una condanna ferma di atti di antisemitismo, di rimozione della memoria, di banalizzazione degli orrori degli anni ’30 e ’40 del Novecento, in movimenti e partiti della destra etno-nazionalista in Italia e in Europa
  2. Una condanna altrettanto ferma di atteggiamenti e atti aggressivi diretti contro le comunità Rom e Sinti e un impegno a rimuoverne le radici
  3. Una condanna dell’irrompere nel dibattito politico e nello spazio pubblico di atteggiamenti e atti di razzismo contro stranieri e migranti da parte di individui, movimenti organizzati e settori delle pubbliche amministrazioni e un impegno sul piano delle istituzioni a combatterne e rimuoverne le radici.

 

 Michele Sarfatti   Giorgio Gomel   Gad Lerner  Alessandro Treves  Roberto Della Seta  Anna Foa   Pamela Harris   Pupa Garribba  Andrea Lopes Pegna   Antonella Ortis   Shelley Stock   Bella Gubbay   Ida Finzi  Margie Fresner    Ana Fisch   Michael Fitzpatrick    Ruggero Gabbai   Clotilde Piperno Pontecorvo   Corrado Calimani   Danielle Levy    Giovanni Levi   Andrea Levi  Enrico Modigliani   Lello dell’Ariccia   Milka Ventura   Daniela della Seta   Raul Wittenberg    Aldo Zargani   Elena Magoia   Renzo Bandinelli   Franco Ventura   Joan Haim  Guido Neppi Modona   Valeria Gandus   Marina Morpurgo Roberto Piperno   Ugo Caffaz   Miriam Coen   Leonard Robbins  Enrico Finzi  Celeste Nicoletti   Reuven Ravenna   Irene Lopez   Felice Israel   Luisella Gomel   Rimmon Lavi  Paola Vita Finzi  Giovannella Porrini   Sergio Ottolenghi    Paolo Yehudah Ruffini    Fiammetta Bises    Natascia Blumetti  Daniele Amati   Marina Piperno   Luigi Faccini  Maria Silvera   Marcella Ravenna  Maurizio Dessalvi   Daniela Heimler   Ambra Dina Alberto Kostoris   Marina Beer   Oliviero Stock  Yochanan Pernisa   Sandro Ventura     Jardena Tedeschi   Delia Sdraffa   Maria Teresa Finzi  Maia Vetri  Tamara Levi   Annalisa Di Nola   Bruno Segre  Lia Erminia Tagliacozzo  Esther Koppel   Francesca Cammeo    Davide Galati  Gualtiero Camerini   Michele Sacerdoti   Corrado Israel DeBenedetti    Renata Segre Fabio Lopez Nunes   Silvia Berti   Sara Gomel Simonetta Heger   Enrico Franco   Michal Saltiel   Andrei Pantzer  Luca Zevi  Raffaella Scardi   Yoram David   Francesca Ceccherini Silberstein   Hugo Daniel Estrella   Nora Segre   Ruben Segre  Anna Kohn  Aldo Stock   Daniele Naim   Gabi ScardiFortunato Arbib    Claudio Treves   Alberto Zylberstajin   Donata Ravenna   Daniela Nencini  Sara babad Guido Luzzati   Silvia Nagel   Emilio Jona  Daniele Castelnuovo  Emilia Perroni

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Per adesioni e informazioni, scrivere a  :  jcall.italia@gmail.com

 

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