Categoria: don Giuseppe

  • HAI BISOGNO DI PACE? don Anthony

    La profezia di Isaia nella prima lettura è di grande essenza ma anche molto delicata. Doveva consolare un popolo “amato” rispetto alle sue disgrazie, incoraggiare un popolo totalmente frustrato a continuare a fidarsi di Dio. Il profeta è incaricato di non avere paura di annunciare che Dio viene con la potenza e il suo braccio eserciterà il…

  • UN CUORE SPEZZATO – 37^ lettera alla comunità al tempo del coronavirus – don Giuseppe

    Nel Salmo 51, il Miserere, leggiamo: “Un cuore spezzato e umiliato, o Dio, tu non disprezzi”. Penso che diventiamo  veramente uomini solo quando siamo stati spezzati, cioè quando abbiamo fatto una vera e profonda esperienza del nostro limite. L’alternativa è Adamo, l’uomo che vuole diventare dio. Per questa pretesa, viene interrotto ogni rapporto, ogni “alleanza”.…

  • CONCENTRARSI SUI SEGNI DELLA MANIFESTAZIONE DI CRISTO – don Antony

    L’Avvento inizia oggi e con esso anche un nuovo anno liturgico. Da qualche tempo ci vengono in mente i segni della fine della vita terrena, il giorno del giudizio e di colui che deve giudicare. Fortunatamente, il giudice è nostro fratello, nostro amico e salvatore, Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Così, oggi, la prima lettura ci ricorda…

  • PADRE NOSTRO – 36^ lettera alla comunità al tempo del coronavirus – don Giuseppe

    Questa domenica, la prima del tempo di Avvento, entra in vigore la nuova traduzione del Padre Nostro. Non diremo più “non ci indurre in tentazione”, ma “non abbandonarci alla tentazione”.               Certo, il verbo cambia, ma la tentazione rimane. E’ importante capire in che cosa consista: non si tratta degli allettamenti della gola o di…

  • IL RE E IL GIUDICE CHE È MIO PASTORE-don Antony

    Quanto abbiamo ascoltato nella prima lettura e nel Salmo ricorda subito che anche come pastore, Gesù Cristo giudicherà le nostre azioni, ma come pastore. In altre parole, con compassione, comprensione, amore, tenerezza. Egli sa che tra noi sono pecore, arieti, capre. Ci condurrà alla migliore versione di noi stessi come membri del suo gregge se glielo permetteremo. Il…

  • TU, SEI RE? – 35^ lettera alla comunità al tempo del coronavirus-don Giuseppe

    Quando si parla di “Cristo Re”, come fa la Chiesa questa domenica, si prova un certo imbarazzo. Non dipende tanto dal fatto che i re ormai esistono solo nelle favole, ma perché la parola evoca vittoria, potenza, dominio: si auspica che il re, proprio perché così potente, faccia il bene dei suoi sudditi. Ora, nel…

  • NOI, POVERI – 34^ lettera alla comunità al tempo del coronavirus

    Questa domenica ricorre la quarta Giornata Mondiale dei Poveri. Essa venne istituita da Papa Francesco, per evitare che i poveri diventino delle “ombre”, come dice nel suo messaggio di quest’anno. Tuttavia, non è che questa iniziativa del Papa abbia riscosso grandi adesioni. Forse, questo è dovuto al fatto che siamo diventati più poveri anche noi,…

  • IL MIO CUORE VEGLIA – 33^ lettera alla comunità al tempo del coronavirus

    Questa volta, il confinamento pesa più duramente. In marzo, nonostante le preoccupazioni dolorose, la paura di fronte all’ignoto, abbiamo raccolto la sfida. Sapevamo che ci sarebbero stati dei sacrifici, ma ci aspettavamo il risultato; i numeri di giugno sembravano confermare questa aspettativa.               Oggi, invece, tutto è più incerto e remoto. Abbiamo dubbi sull’efficacia dei…

  • NELL’ORA DELLA PAURA – 32^ lettera alla comunità al tempo del coronavirus

    “Nell’ora della paura io in te confido”, recita il Salmo 56 (v.4). Certamente, l’ora presente giustifica la paura, sia per il coronavirus sia per eventi finora inimmaginabili, come le uccisioni terroristiche in Francia. Tuttavia, l’intensità della paura non dipende dall’oggettivo peso dei fatti. Le generazioni prima di noi hanno vissuto guerre devastanti, bombardamenti che riducevano…

  • L’ETERNO NEL TEMPO – 31^lettera alla comunità al tempo del coronavirus

    Quando chiedono a Gesù quale sia il comandamento più grande, egli risponde, citando le Scritture, che è l’amore di Dio con tutto il cuore; ma aggiunge che il secondo è “simile” al primo, ha la medesima importanza: “Amerai il prossimo tuo come te stesso”.               In questi giorni difficili, abbiamo avuto tanti  esempi  di amore…