Categoria: don Giuseppe

  • LETTERA PER IL NUOVO ANNO – 40^ lettera alla comunità al tempo del coronavirus – don Giuseppe

    “Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio”: così la Chiesa ripete, all’inizio dell’anno, le parole di san Paolo (ai Galati 4,4). Ben prima di Francis Fukuyama, ella annuncia “la fine della storia”, cioè il compimento delle aspettative dell’uomo, il suo “inveramento”, la possibilità di realizzare in pienezza ciò che egli è…

  • VA A CASA E AMA LA TUA FAMIGLIA – don Anthony

    Carissimi fratelli e sorelle, a Natale celebriamo la famiglia umana fatta famiglia di Dio attraverso l’incarnazione di Cristo nella nostra umanità. Oggi siamo chiamati a riflettere sulle nostre famiglie come al primo passo più importante. Abbiamo vissuto questi ultimi con tutte le loro sfide coraggiosamente, specialmente con la tensione sul rapporto tra i membri delle…

  • LA SERVA DEL SIGNORE: COME RISPONDERE ALL’AMORE DI DIO – don Anthony

    Oggi accendiamo la quarta candela dell’Avvento, la candela dell’Amore. La mancanza d’amore nel mondo è causa dell’instabilità tra i suoi abitanti. Osserviamo subito che la parola “stabilire” è stato menzionato quattro volte nella prima lettura e due volte nei Salmi. L’instabilità del mondo è il motivo per cui ha bisogno di Cristo (e dei cristiani) come sua luce…

  • LETTERA DI NATALE – 39^ lettera alla comunità al tempo del coronavirus – don Giuseppe

    “E’ apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini”: con queste parole dell’apostolo Paolo (a Tito 2,11), la Chiesa introduce la Notte santa. La “grazia”, il dono gratuito, la cui fonte è un amore instancabile, si manifesta nella luce, che abbaglia i pastori e che, dopo tanti anni, conserva la capacità…

  • LA GIOIA DI CRISTO È LA NOSTRA GIOIA – don Anthony

    Domenica scorsa, san Giovanni Battista ci ha annunciato che Gesù ci battezzerà nello Spirito Santo. Oggi vediamo il risultato di questo battesimo. Così, il nostro Dio stabilisce il tono per la nascita di Cristo, vale a dire, gioioso. L’atmosfera è anticipata dal profeta Isaia nella prima lettura con un messaggio di gioia al misero, ai cuori spezzati, agli…

  • TU CHI SEI? 38^ – lettera alla comunità al tempo del coronavirus – don Giuseppe

    “In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete”. La parola che Giovanni Battista rivolge ai sacerdoti che lo interrogano sul suo battesimo è insieme accusa e annuncio di grazia. Il Messia è già presente, le grandi promesse stanno per compiersi: eppure, tutto questo rischia di passare inosservato, di rimanere sconosciuto. Come mai avviene…

  • HAI BISOGNO DI PACE? don Anthony

    La profezia di Isaia nella prima lettura è di grande essenza ma anche molto delicata. Doveva consolare un popolo “amato” rispetto alle sue disgrazie, incoraggiare un popolo totalmente frustrato a continuare a fidarsi di Dio. Il profeta è incaricato di non avere paura di annunciare che Dio viene con la potenza e il suo braccio eserciterà il…

  • UN CUORE SPEZZATO – 37^ lettera alla comunità al tempo del coronavirus – don Giuseppe

    Nel Salmo 51, il Miserere, leggiamo: “Un cuore spezzato e umiliato, o Dio, tu non disprezzi”. Penso che diventiamo  veramente uomini solo quando siamo stati spezzati, cioè quando abbiamo fatto una vera e profonda esperienza del nostro limite. L’alternativa è Adamo, l’uomo che vuole diventare dio. Per questa pretesa, viene interrotto ogni rapporto, ogni “alleanza”.…

  • CONCENTRARSI SUI SEGNI DELLA MANIFESTAZIONE DI CRISTO – don Antony

    L’Avvento inizia oggi e con esso anche un nuovo anno liturgico. Da qualche tempo ci vengono in mente i segni della fine della vita terrena, il giorno del giudizio e di colui che deve giudicare. Fortunatamente, il giudice è nostro fratello, nostro amico e salvatore, Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Così, oggi, la prima lettura ci ricorda…

  • PADRE NOSTRO – 36^ lettera alla comunità al tempo del coronavirus – don Giuseppe

    Questa domenica, la prima del tempo di Avvento, entra in vigore la nuova traduzione del Padre Nostro. Non diremo più “non ci indurre in tentazione”, ma “non abbandonarci alla tentazione”.               Certo, il verbo cambia, ma la tentazione rimane. E’ importante capire in che cosa consista: non si tratta degli allettamenti della gola o di…