Il progetto educativo della Scuola dell’infanzia “S.Pellegrino” è marurato attrasverso un percorso di studio e di approfondimento dei valori che da sempre fondano questa istituzione.Essa è cambiata ed è cresciuta in tanti anni di vita e di presenza nel quartiere a servizio delle famiglie della comunità parrocchiale e della cittadinanza tutta.
Gesù disse: “Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il Regno di Dio”. E prendendoli fra le braccia e imponendo loro le mani li benediceva.
Dal vangelo di S.Marco, 13, 14-16
Su questa frase di Gesù la nostra scuola pone le basi per il suo agire quotidiano: il desiderio di fare emergere nei bambini la loro spiritualità, sorretti dalla certezza della presenza di Dio fra noi.
L’opera educativa è diretta ad instillare nei bambini sentimenti che li conducano alla scoperta del mondo e degli altri, sviluppando in loro, in modo particolare:
- Il rispetto verso le persone
- La capacità di aiuto nella gratuità
- L’amore e la cura per ogni creatura che Dio ha posto sulla terra
- Il desiderio di ringraziare e lodare il Signore
- L’abitudine alla preghiera e all’approfondimento dei testi sacri.
In un discorso di continuità con ciò che abbiamo appena affermato, desideriamo sottolineare alcuni riferimenti culturali e valoriali importanti:
- La centralità della persona, cioè il bambino e la sua famiglia, come punto di partenza e di arrivo del nostro progettare
- La comunità educativa luogo di incontro tra genitori e insegnanti: figure significative e stretti collaboratori.
- La cittadinanza come riscoperta della storia, della cultura e dei nuovi progetti che caratterizzano il territorio dove viviamo ogni giorno.
- La multiculturalità come novità di presenze da conoscere e valorizzare; persone straniere come risorse.
- L’unità del sapere, per mettere insieme l’antico e il moderno, per non dimenticare.
Perché ciò possa avvenire, le insegnanti desiderano operare in uno sforzo di collegialità, condivisione e collaborazione, facendosi carico delle proprie responsabilità, mettendo a disposizione le risorse presenti in un clima di trasparenza, comunicazione e senso critico. Se il modo di vivere e di lavorare delle insegnanti vuole essere quello della condivisione, occorre che ognuna sappia far spazio alle idee e alle capacità dell’altra per un arricchimento reciproco.
L’azione educativa prende forma nel concreto attraverso la progettazione:
- della didattica
- degli spazi-ambienti
- della formazione del personale
- della partecipazione delle famiglie e della realtà locale.
Costruire un progetto educativo insieme ai nostri bambini richiede una strategia di pensiero e un’azione rispettosa e solidale dei processi di sviluppo di ciascuno.
Occorre accettare il dubbio, l’incertezza e l’errore come risorse per cambiare e modificare gli interventi.
Si realizza sicuramente se ci fermiamo ad osservare, se ci confrontiamo fra colleghi e non smettiamo di fare ricerca educativa.
Desideriamo rendere esplicita la nostra consapevolezza che ogni bambino è dotato di una grande potenzialità di apprendimento e di una molteplicità di risorse affettive, relazionali e intellettive. Egli in maniera individuale ma anche nella relazione con i coetanei riesce a costruire esperienze ed attribuire ad esse un significato. Proprio per questo ogni bambino va rispettato e valorizzato nella propria identità, unicità e differenza.
I tempi di sviluppo e di crescita sono diversi e i traguardi perciò sempre raggiungibili perché non vogliamo fare confronti, correre inutilmente, ma accompagnare ciascuno nel suo cammino di persona amata.
Dentro a tutto questo prevalgono alcuni sentimenti ed atteggiamenti:
lo stupore, la curiosità, la gratitudine la motivazione positiva, la passione , la speranza.
Pieni di speranza perché si sa che il filo rosso della storia di ognuno e saldo nelle mani di Dio. Il nostro viaggio va verso casa, non per i nostri meriti ma perché Lui si è impegnato con la nostra vita ed è il nostro punto di forza
Scarica il Progetto Educativo